Sabato 27 giugno 2015 - Ore 10.00: Sala degli Stemmi
"Il mestiere del restauro: presente e futuro”
e focus su “il restauro delle coperture” a cura della CNA Veneto con la collaborazione della Scuola Edile C.F.P.M.E. Belluno
La conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale e artistico costituiscono fondamento vitale dell’identità civile di ogni popolo. La tutela, la conservazione ed il restauro di ciò che costituisce memoria della creatività umana, ricoprono quindi grande importanza.
La CNA del Veneto e la Scuola Edile 'C.F.P.M.E. Belluno' propongono un momento di confronto istituzionale nel quale si incontreranno i rappresentanti delle Associazioni, delle Istituzioni pubbliche e del mondo della formazione per discutere della situazione attuale, del futuro del restauratore artigiano e della formazione nel restauro alla luce delle nuove normative.
La Scuola edile "C.F.P.M.E. Belluno" proporrà quindi un focus sull'intervento di riqualificazione energetica e di restauro eseguito sull'edificio direzionale del Messaggero di Sant'Antonio, ubicato nel centro storico di Padova. L'intervento ha portato, in varie fasi, ad ottimizzare gli aspetti energetici con quelli della manutenzione, cercando di ridare una nuova immagine all'edificio.
Importanti dati numerici, rilevati in loco, mostrano come gli interventi hanno permesso di ridurre notevolmente i consumi energetici. In modo particolare sarà descritto l'intervento di rifacimento della copertura realizzato con laminati in zinco-titanio.
Domenica 28 giugno 2015 - Dalle ore 14.00 alle ore 15.30: Sala degli Stemmi
"Braghete! Braghete! La Valbelluna nei primi anni '60”
La pellicola creata, grazie alle riprese in Super8 del maestro Alceo Dalle Mule e che ha ottenuto il patrocinio della Regione Veneto, racconta la vita delle comunità intorno a Santa Giustina 50 anni fa.
Tutte le immagini provengono dalla raccolta che era stata creata nel corso degli anni dal maestro che amava usare la cinepresa e che, come un vero e proprio precursore, riprendeva la vita semplice di allora con protagonisti familiari e amici. Una vera e propria memoria storica degli avvenimenti che scandivano la vita della comunità: feste paesane, cerimonie religiose, presepi viventi, "brusa la vecia".
Il figlio, Emilio, ritrovando qualche anno fa questi filmini, ha incaricato uno studio specializzato che ha trasformato l'archivio in digitale. Avendo in mano ben 300 minuti di girato Emilio ha deciso di utilizzare il materiale per creare un vero e proprio film da condividere poi non solo con i suoi compaesani ma anche con le comunità vicine.