Sabato 27 e domenica 28 giugno 2015
Ricostruzione di un cortile dei primi del '900
A cura dell'Associazione Seriola, Palio di RomanoNel 1991 nasce una manifestazione collaterale al Palio, il “Palio in fiore” un concorso articolato in due classifiche: le vie fiorite e gli angoli rustici. Grazie alle vie fiorite il paese si veste da festa con contrade ben ordinate, strade colorate da fiori e materiali fedeli alla croma degli stendardi della borgata divenendo degna cornice del palio e degli angoli rustici.
Gli angoli rustici sono veri e propri gioiellini di fattura romanese.
Si tratta di originali momenti di vita passata proposti nel loro habitat naturale quali vecchie case contadine, particolari cortili o addirittura nei campi. Essi sono organizzati dalle rispettive contrade che nei mesi precedenti scelgono i temi da rappresentare, poi i luoghi dove svilupparli ed infine fanno il cast, con i contradaioli che si trasformano in una sorta di teatranti e registi per curare scene, costumi e interpretazioni.
Tutto vien curato nei minimi dettagli ed è impressionante notare la competitività fra le contrade per distinguersi nella manifestazione. Per una miglior comprensione del motivo presentato, i contradaioli espongono ai turisti la storia e le origini del tema tramite una bacheca o ciclostilati posti all’ingresso del rispettivo angolo rustico, curando così l’aspetto didattico. Una lunga serie di ingredienti il cui risultato sono perfetti spaccati di storia romanese, quasi tutti rurali, coadiuvati da suoni spontanei come l’uomo che “batte la falce”, da canti di donne che stanno a lavare sulla roggia o dallo schioccare del fuoco sotto la polenta. Il vociferare dei mestieranti è avvolto dagli odori dei rispettivi lavori.
Sapienti mani guidate dall’esperienza si muovono sicure senza inciampare, accompagnate da espressioni del viso che variano a seconda del movimento compiuto al punto che uomo e attrezzo diventano un tutt’uno. Gli angoli rustici del Palio di Romano d’Ezzelino sono occasione di forti emozioni per i visitatori perchè proposti nel loro contesto veritiero, sono un’opportunità unica per apprendere le tradizioni e la storia dal vivo, sono l’uomo e i suoi valori essenziali in armonia con la natura. L’immagine semplice di ricchi contenuti. Gli angoli rustici hanno luogo l’ultima domenica di aprile.